Soffri di bruxismo e ti chiedi se la melatonina potrebbe fare al caso tuo?
In questo articolo trovi tutto ciò che c’è da sapere su questo ormone.
Melatonina, cos’è e perché è importante?
La melatonina è un ormone prodotto principalmente dalla ghiandola pineale, o epifisi, situata nel cervello.
Questa ghiandola possiede delle cellule pigmentate simili a quella della retina, molto sensibili alla luce esterna, che reagiscono all’alternanza luce-buio percepita attraverso l’occhio.
Perciò la melatonina inizia ad essere prodotta la sera, al calare del sole, con un picco nelle ore centrali della notte (tra le 2 e le 4), mentre i suoi livelli crollano intorno alle 7 del mattino e si mantengono bassi per tutto il giorno.
La produzione di melatonina segue il ritmo circadiano e la sua funzione principale è di regolare il nostro ritmo sonno-veglia.
A chi è indicata la melatonina?
La melatonina è indicata per tutti coloro che hanno un ritmo sonno-veglia alterato. Quindi per chi:
- soffre di un jet-lag, dopo un viaggio aereo di almeno 5 fusi orari per riequilibrare il ritmo circadiano;
- per chi svolge turni di lavoro notturni;
- per i disturbi del sonno nei non-vedenti;
- disturbi del sonno per bambini con disabilità.
E per chi ha problemi ad addormentarsi?
Melatonina: alcuni dubbi.
Il Ministero della Salute ne indica l’utilizzo anche per chi ha difficolta nel prendere sonno, perché riduce il tempo necessario ad addormentarsi.
Ma in uno studio randomizzato, in doppio cieco, in cui si somministravano 2mg al giorno di melatonina (addirittura il doppio della dose presente negli integratori) si è registrato, attraverso polisonnografia, una riduzione media di circa 9 minuti del periodo di latenza del sonno.
La melatonina inoltre viene assunta nel modo scorretto, cioè sempre subito prima di andare a dormire (anche meno di 1 ora) e ciò impedisce di dormire all’ora desiderata.
La melatonina dovrebbe essere assunta in realtà circa 3 ore prima di andare a letto per averne l’effetto massimo nel momento opportuno.
Un altro comportamento errato è assumere melatonina e la sera comunque esporsi a luci artificiali troppo forti o alle luci blu degli schermi quali TV, tablet, smartphone etc. che invece possono bloccarne la produzione e l’effetto.
Se bevete molti caffè sappiate che la caffeina è un alcaloide capace di ridurre i livelli di melatonina del nostro corpo.
E’ un controsenso bere caffè nella seconda parte della giornata per poi assumere integratori.
Inoltre si è notato che l’assunzione di melatonina esogena, da integratori o farmaci, porta ad una riduzione della produzione endogena da parte propria ghiandola pineale, che così viene messa a “riposo”.
La melatonina è innocua?
Melatonina: effetti collaterali e interazioni farmaceutiche.
La buona notizia è che la melatonina non causa dipendenza e assuefazione a differenza delle sostanze ipnotiche.
Ma se assumente regolarmente melatonina dovete anche considerare gli effetti collaterali e le interazioni con i farmaci.
I più comuni sono la sonnolenza diurna (fate attenzione se svolgete lavori che richiedono concentrazione), cefalea, nausea, vertigini.
Gli effetti collaterali meno comuni sono: tachicardia, depressione, ansia, tremore, crampi addominali, confusione e disorientamento, irritabilità, irrequietezza, riduzione dell’attenzione.
La melatonina inoltre interagisce con i farmaci:
- anticoagulanti,
- contraccettivi,
- antidepressivi,
- immunosoppressori,
- sedativi,
- per il diabete,
- antiepilettici,
- anti-ipertensivi.
Prestate attenzione se assumete in concomitanza tali farmaci.
Quindi se soffro di bruxismo è meglio non assumere melatonina?
Melatonina e bruxismo: quali conclusioni.
La melatonina è un ormone utile nei casi descritti e per un utilizzo limitato nel tempo.
Il bruxismo può presentarsi invece per periodi di tempo molto lunghi, mesi o anni, in quanto è collegato a periodi di ansia e stress cronico.
Perciò è più utile assumere estratti naturali, quali melissa, passiflora, tiglio ed escolzia, insieme al magnesio, che favoriscono il rilassamento e aiutano a farci dormire serenamente piuttosto che assumere un ormone che migliora di qualche minuto il tempo necessario per addormentarsi.
Posso aumentare la melatonina prodotta dal mio corpo?
Come aumentare la melatonina prodotta dal nostro corpo.
Ci sono piccoli accorgimenti per aumentare la melatonina naturalmente, il trucco è seguire il funzionamento del nostro organismo.
Ecco alcuni consigli:
- di giorno esponetevi il più possibile alla luce solare;
- è buona abitudine non assumete caffeina e sostanze eccitanti dopo le 14.00;
- la sera riducete l’intensità delle luci artificiali;
- stop alla luce blu di TV, smartphone, tablet, videogame, etc.
- tra gli alimenti che aiutano a dormire meglio contenenti melatonina vi sono banane, olio extravergine di oliva, noci, arance, ananas, riso etc.
Ora conosci i vantaggi e gli svantaggi dell’assumere la melatonina, perciò a te la scelta dell’integratore più adatto a te.
Se soffri di bruxismo potresti provare BRUXRelax© con magnesio, vitamine del gruppo B, melissa, tiglio, escolzia e passiflora, una formula specifica per aiutarti a combattere il tuo disturbo.
BIBLIOGRAFIA:
Touitou Y, Reinberg A, Touitou D. Association between light at night, melatonin secretion, sleep deprivation, and the internal clock: Health impacts and mechanisms of circadian disruption. Life Sci. 2017 Mar 15;173:94-106. doi: 10.1016/j.lfs.2017.02.008. Epub 2017 Feb 16. PMID: 28214594. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28214594/
Poza JJ, Pujol M, Ortega-Albás JJ, Romero O; Insomnia Study Group of the Spanish Sleep Society (SES). Melatonin in sleep disorders. Neurologia (Engl Ed). 2022 Sep;37(7):575-585. doi: 10.1016/j.nrleng.2018.08.004. Epub 2020 Sep 18. PMID: 36064286. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36064286/
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