Soffri di bruxismo e non hai un buon rapporto con il sonno?
Ecco come la natura può aiutarci contro il bruxismo, migliorando anche il nostro sonno.
Le piante per rilassarci: efficaci per natura
Il bruxismo aumenta con ansia e stress che rendono anche il nostro sonno più agitato e meno profondo.
Inoltre il bruxismo si presenta nella fase II del sonno, cioè di sonno leggero.
Può quindi capitare di avere maggiori difficoltà ad addormentarsi e di soffrire di risvegli notturni.
Il bruxismo causa anche tensioni muscolari, che derivano dal serrare e digrignare i denti con forza, che non aiutano di certo ad avere un buon sonno ristoratore!
Vediamo perciò 4 piante che la natura ci offre per dormire meglio.
Una natura ricca di risorse

TIGLIO – Tilia cordata
Il tiglio è un albero appartenente alla famiglia delle Tiliaceae.
Essendo molto longevo veniva venerato nei riti pagani e associato alla femminilità. I suoi fiori infatti sono molto profumati e attira molte api, perciò ti consiglio anche di provarne il miele.
Il tiglio è ricco di polifenoli che hanno proprietà sedative, rilassanti e ansiolitiche ed è per questo molto utilizzato per chi soffre di insonnia.
Il tiglio quindi favorisce il risposo e il rilassamento, riducendo stress, ansia, agitazione e nervosismo. Inoltre riduce anche la pressione sanguigna e la tachicardia in modo naturale.
Il tiglio non ha particolari controindicazioni ma è sconsigliato assumerlo in gravidanza e allattamento.

ESCOLZIA- Eschscholtzia californica
L’escolzia appartiene alla famiglia delle Papaveraceae, ed è originaria della California ed è per questo anche chiamata “Papavero della California”.
È una bella pianta usata come medicamento dai nativi americani.
Ha proprietà sedative ed ipnoinducenti: stimola l’addormentamento, favorisce un sonno duraturo riducendo anche i risvegli notturni.
L’escolzia è indicata in caso stress, disturbi del sonno, ansia, irritabilità e nervosismo. Riduce la reattività del nostro sistema nervoso e le risposte psico-somatiche che si manifestano con tensioni muscolari.
Perciò è particolarmente efficace in caso di bruxismo.
L’escolzia è sconsigliata per bambini, donne in gravidanza e durante l’allattamento.

MELISSA – Melissa officinalis
Appartiene alla famiglia delle Lebacee; ha un profumo fresco, che ricorda il limone e la menta.
Venerata sin dall’antichità dai greci e romani, è stata ampiamente utilizzata fino ai giorni nostri.
Test clinici dimostrano che la melissa ha un effetto rilassante.
La melissa migliora l’umore e chi l’assume raggiuge un maggiore stato di relax.
La melissa ha un ottimo indice di sicurezza. L’uomo la utilizza sin dai tempi antichi e da allora ad oggi non sono emersi effetti collaterali significativi.

PASSIFLORA- Passiflora incarnata
La passiflora è una pianta appartenente alla famiglia delle Passifloracee.
Il nome curiosamente devira dalla passione di Cristo, di cui ne è simbolo, in quanto i suoi rami si intrecciano ricordando proprio una corona di spine.
La passiflora è utilizzata in caso di insonnia lieve, ansia, irrequietezza, disturbi dell’umore e agitazione. Inoltre la passiflora scioglie le tensioni agendo a livello muscolare ed è molto indicata in caso di nervosismo.
È invece sconsigliata in gravidanza e allattamento e per chi soffre di aritmie cardiache.
Naturali ed efficaci
Gli integratori a base di tiglio, escolzia, melissa, passiflora sono molto efficaci e potrebbero aumentare l’effetto di sedativi, induttori del sonno, alcol e farmaci antidepressivi, dunque si sconsiglia l’assunzione contemporanea con tali medicinali o con bevande alcoliche.
L’associazione tra piante differenti serve per potenziarne l’effetto.
Le piante di escolzia, il tiglio, la melissa e la passiflora unite tra loro trattano i disturbi notturni in maniera più completa ed efficace.
Un’altra caratteristica che le accomuna?
Sono tutte presenti nell’integratore BRUXRelax®, che con magnesio e vitamine del gruppo B creano la formula specifica per chi soffre di bruxismo e di disturbi del sonno.
Bibliografia:
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